-Uchu Kaizoku Captain Harlock
- Arcadia Go No Nazo
(inedito in Italia)
(film) (1978)
La storia sul mistero
dell' Arcadia, in questo mediometraggio in cinemascope da cui è
stata tratta la 13^ puntata TV. Un piccolo capolavoro ad opera di Kazuo
Komatsubara (il bravissimo character designer della serie), con scene inedite
memorabili (fra cui la commuovente sequenza, con il brano cantato da Ichiro
Mizuki, in cui viene sottolineato il legame fra Harlock, Tochiro e Mayu).
-Waga Seishun No Arcadia
(L'Arcadia della Mia
Giovinezza) (film) (1982)
Film ottimo, se preso
come prodotto isolato. L' inevitabile confronto con il "classico" Harlock
del '78, ne pregiudica tutte le buone intenzioni di (ri)creare un background
(qui tratto da una miscellanea dei diversi Harlock apparsi nei svariati
manga del passato di Matsumoto). Bello ma incoerente.
(vedi pagina "Capitan
Harlock - Contraddizioni e analogie tra la serie del '78 e quella dell' 82")
-Waga Seishun No Arcadia
- Mugen Kidoo SSX
(Capitan Harlock)
(serie tv, 22 ep.) (1982)
Antecedente, come cronologia,
alla serie del 1978, è praticamente il continuo e la conclusione
del lungometraggio del 1982. Questa serie è meno coinvolgente e
drammatica della prima. Harlock è qui un pirata meno profondo e
più "super-eroistico", dal mantello sempre pulito e mai sgualcito.
Non vi è più nessun velato erotismo nell'aspetto grafico
(ad esempio i nudi delle mazoniane) nè tantomeno le grandi lodi
del bere alcool presenti nella prima serie. Tutto è più politically
correct. Le sceneggiature e le psicologie dei personaggi sono talmente
ai minimi termini, da offuscare le comunque sempre ottime animazioni. Certamente
un'occasione sprecata. Le puntate migliori restano, a mio avviso, le prime
due.
(vedi pagina "Capitan
Harlock - Contraddizioni e analogie tra la serie del '78 e quella dell' 82")
-Harlock Saga - Nibelungen
No Yubiwa
(Harlock Saga - L'anello
dei Nibelunghi / L'Oro Del Reno) (6 OAV) (1999)
A distanza di ben 17
anni torna una nuova serie di Harlock, ma questa volta è chiara
la non-continuità rispetto le produzioni precedenti del pirata spaziale.
I personaggi entrano nell'opera di Richard Wagner e recitano i loro ruoli
ideali. Harlock, insofferente ad ogni ordine costituito, questa volta non
è solo un ribelle di una società terrestre totalitaria e
decadente, ma addirittura un outsider a livello universale, i cui ideali
si scontrano verso i comportamenti irresponsabili degli stessi Dei !
Il character design lascia
spesso molto a desiderare, ma come opera "a se" si lascia guardare piacevolmente.
Anche se impossibile da collocarsi
con alcuna logica, idealmente la storia potrebbe svolgersi prima della
fine della serie SSX (essendo Tochiro ancora in vita). Ma siamo davvero
in un'altro universo...
-Space Pirate Captain Herlock -
Endless Odyssey - Outside Legend
(Id) (13 OAV) (2002)
Dalla regia di Rin Taro, il regista
della serie del '78, l'inaspettato e grandioso ipotetico sequel della prima
serie... un seguito, che in verità può essere considerato anche
un remake, viste certe reinterpretazioni di alcuni personaggi (su tutte il nuovo
incontro con Tadashi e l'inedita rappresentazione della figura di Mayu). L'
Harlock di Rin Taro va al passo con i tempi ed è diventato maggiormente
cinico e cupo, purtroppo a discapito del suo lato caratteriale filosofico che
lo rendeva personaggio umanamente più compassionevole e poetico. Ma i
tempi sono cambiati. Se nella prima serie l'oppressione governativa veniva illustrata
come figlia di uno sfrenato edonismo di stampo capitalistico occidentale, qui
questo sembra essersi evoluto e amalgamato con l'altra faccia della medaglia,
ovvero da una neo-democrazia di stampo post-socialista (la metropoli stavolta
sfoggia anche insegne con caratteri cirillici). Entrambe le società sono
comunque identicamente, subdolamente oppressive, decadenti e governate sempre
dalle stesse facce dei politici corrotti della prima serie. Sono i moderni totalitarismi,
iper-tecnologici e falsamente democratici di cui Harlock è, come al solito,
avverso.
Il character design riparte fortunatamente
dalle impostazioni grafiche del grande Kazuo Komatsubara, anche se nella successiva
interpretazione del disegnatore Joji Kikuchi, il veterano della prima serie
(che rispetto a Komatsubara delineò i personaggi principali come figure
più adulte, soprattutto nei volti). La musica è ad alti livelli,
suntuosa e orchestrale e felicemente combinata con sonorità elettroniche
mai invadenti.
Il finale lascia un pò l'amaro
in bocca, per via dell'estremizzazione di un certo lato personale di Harlock,
talmente estremo da risultare quasi assurdo (ma forse nei crediti finali tutto
lascia sperare ad una soluzione più "sensata"...).
La scelta di Rin Taro credo sia stata
un pò forzata in questo epilogo, e non si capisce se è proprio
per questo che Matsumoto abbia preso leggermente le distanze da questa produzione,
oppure perchè un seguito, dopo la serie del 1978 (con l'addio del pirata
"verso l'infinito"), non era mai stato previsto dall'autore stesso, dato che
ha sempre considerato quella serie come capitolo finale della saga.
Una serie, questa del 2002, comunque
che è ad un passo dal capolavoro dell'animazione, fra l'horror e la fantascienza,
ispirata da Lovecraft e il Kubrick di "2001" (la parola "Odyssey" nel titolo
non sembra proprio casuale).
Non ci si sperava più...
HARLOCK -Special Guest-
-Ginga Tetsudo 999
(Galaxy Express 999-The
Movie) (film) (1979)
Harlock, Tochiro ed Esmeralda
appaiono come guest stars in questo film, in cui la loro presenza è
funzionale alla storia in più riprese. Viene narrata una differente
versione della morte di Tochiro. Per la prima volta, la tenuta di Harlock
viene raffigurata totalmente in nero e l'Arcadia sfoggia il nuovo design
con il teschio a prua.
-Sayonara Ginga Tetsudo
999 - Andromeda Shuchakueki
(Addio Galaxy Express
999) (film) (1981)
Harlock, l'equipaggio dell'Arcadia
ed Esmeralda aiutano Tetsuro a sbararazzarsi definitivamente (?) del pianeta
meccanico della Regina Promexium. Harlock assisterà però
impotente al duello fra Tetsuro e il proprio padre (un tempo amico di Harlock).
-Queen Emeraldas
(Id) (2 OAV) (1999)
Oav tratti dal manga di Esmeralda
(o "Emeraldas" così come vuole la traslitterazione giapponese del
nome originario latino) Harlock e Tochiro appaiono in un breve flashback
nel periodo pre-Arcadia.
-DNA SIGHT 999.9
(Id) (OAV) (1999)
Harlock e l'Arcadia appaiono
in un cameo assieme alla Yamato per la prima volta nello stesso spazio
comune in questa nuova miniserie.
-Cosmo Warrior Zero
(Id) (13 OAV) (2001)
La serie è dedicata
ad un nuovo personaggio di Matsumoto ma ha come antagonista proprio Harlock.
Zero, eroe "governativo", è spesso al limite del patetico al confronto
del pirata spaziale (gli ideali di giustizia e libertà in fondo
sarebbero gli stessi, ma Zero è quasi un burattino nelle mani del
governo terrestre, senza neanche rendersene conto). Qui ritroviamo la gioventù
del pirata spaziale pre-Arcadia, nella versione più simile a quella
che fu narrata nei flashback della prima serie (come tipo di scelta stilistica,
ovviamente senza rispettare quella continuity). E' il giovane Harlock "in
blu", già fuorilegge e furfante in combutta con Tochiro ed Esmeralda,
rispetto a quello "in rosso" militaresco del film del 1982. La continuity
è totalmente slegata da qualsiasi altra precedente serie di Harlock,
ci troviamo ancora in un nuovo universo parallelo. Purtroppo la sceneggiatura
è a livelli mediocri, e l'animazione (e i colori) spesso vergognosi.
-Gun Frontier
(Id) (13 OAV) (2001)
Storia western tratta
da un vecchio manga, in cui sono protagonisti gli antenati di Harlock e
Tochiro...
-Ginga Tetsudo 999-Kiwi
Wa Senshi No Yo Ni Ikirareru Ka
(Galaxy Express 999-Il
Guerriero)(special) (1979)
Estensione
del doppio episodio "Il Gas Fossilizzante". Oltre alcune sequenze non apparse
nell' edizione della serie TV, sono state aggiunte immagini di episodi
precedenti a scopo riassuntivo.
-Ginga Tetsudo 999-Glass
No Clea
(inedito)
(special) (1980)
Approfondimento
della commuovente storia di Cleo, la ragazza di cristallo apparsa nel terzo
episodio.
-Ginga Tetsudo 999-Eien
No Tabibito Emeraldas
(inedito)
(special) (1980)
Estensione
del fondamentale episodio TV "La Regina E(s)meralda". Special guest, neanche
a dirlo, la rossa pirata spaziale.
-Ginga Tetsudo 999-Kiwi
Wa Haha No Yo Ni Aiseru Ka
(inedito)
(special) (1980)
Altro
doppio episodio montato in un unico special televisivo. Tratto dalle stupende
e drammatiche vicende narrate nella 51^ e 52^ puntata TV: "Altemis".
[Fra parentesi, la 52^ fu anche
l'ultima del blocco acquistato dalla RAI. Purtroppo questo segnò
anche il cambio di guardia dei doppiatori, portato dalla successiva detentrice
dei diritti, la ITB]
-Ginga Tetsudo 999
(Galaxy Express 999-The
Movie) (film) (1979)
Un
capolavoro e film "definitivo" di Leiji Matsumoto... se preso come film
in sè.
Ovviamente, rispetto alla serie,
vi sono troppe incoerenze e alcune parti sopra le righe, soprattutto nella
figura di Tetsuro. Questo, per rispettare i clichè dei lungometraggi
cinematografici, va a discapito del pathos originale della storia, che
possiamo cogliere solo nel manga o nella serie TV.
(vedi pagina "Galaxy
Express 999 - Analisi sulla storia e i personaggi")
-Sayonara Ginga Tetsudo
999-Andromeda Shuchakueki
(Addio Galaxy Express
999) (film) (1981)
Dopo
il finale del precedente film, con il suo significativo "addio alla giovinezza",
non aveva proprio senso produrre questo sequel. Bello e inutile...
(vedi pagina "L'Universo
Di Matsumoto")
-Sennen Joo
(Millenia-La Regina
dei 1000 anni) (film) (1982)
Riassunto della serie.
Poco fedele alla serie originale. Fra tutti i nuovi fastidiosi cambiamenti
spicca l' aver edulcorato, incomprensibilmente, il significativo
sacrificio di Yayoi per l'umanità.