Una trattativa senza soldi

 

Infatti così parla il SIGNORE: «Voi siete stati venduti per nulla e sarete riscattati senza denaro» (Isaia 52: 3)

Questo è un passo di Isaia che mi ha incuriosito parecchio. Appena letta la frase, mi son detto: "Beh, venduti per nulla, riscattati senza denaro, è tornato tutto ad essere come prima! Che senso ha vendere una cosa e poi ricomprarla? Com'è possibile che il tutto avvenga senza soldi?" Ecco, approfondendo si arriva a scoprire che questa particolare trattativa copre millenni di storia...

Intanto vediamo chi è stato venduto, e perché. Leggiamo il Salmo 44 al versetto 12 ed il primo versetto del capitolo 50 di Isaia:

Tu vendi il tuo popolo per pochi soldi, e non ne hai fissato un prezzo alto.

[...] Ecco, per le vostre colpe siete stati venduti [...]

Addirittura Dio ha venduto il Suo popolo, cioè Israele (ma vedremo che possiamo intendere anche l'Israele spirituale, ovvero la Chiesa). Questo Dio non l'ha fatto certo per guadagnarci, ma purtroppo Dio ha dovuto lasciare che avvenisse questo, perché Egli è "amico del peccatore ma nemico del peccato". Dio non può tollerare il peccato, e si allontana da chi lo commette ma d'altronde Egli che è Dio d'amore cerca la comunione con le sue creature, e quindi ha fatto tutto il possibile per riottenerci, per riscattarci.

Non era una questione di denaro, era addirittura una questione di sangue. E a questo punto il Padre del cielo non si è tirato indietro. Ha fatto scendere dal cielo il Suo unico Figlio, che l'evangelista Giovanni chiama come "Parola". Per la gente che lo conosceva era il figlio di un falegname, ma Gesù era l'Agnello da immolare per la salvezza del mondo, perché solo Lui era senza peccato, e Lui solo poteva prendersi sulle spalle i nostri.

Gesù non ha offerto sé stesso sulla croce per ubbidienza, lo ha fatto volontariamente, da perfetto sacerdote e da perfetta vittima di sacrificio.

Ecco perché Pietro nella sua prima lettera, al verso 17 e ss. del primo capitolo, afferma:

"E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio. Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore, perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio. Infatti, «ogni carne è come l'erba, e ogni sua gloria come il fiore dell'erba. L'erba diventa secca e il fiore cade; ma la parola del Signore rimane in eterno». E questa è la parola che vi è stata annunziata.

Io posso solo terminare così: accetta Gesù, accetta la Sua opera perfetta, accetta il Suo amore. Dio dimorerà in te e tu dimorerai in Lui. Ti riempirà del Suo Spirito, e per te inizierà una nuova vita. Nella gioia.

 

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