Amara Long vorrà rigenerarsi fra i tuoi denti traballanti.
Vervelia Bones, accetterà di tatuarti. Purché sia notte e sia tempesta.
Cripzia Coffin, non diventerà Miss Zombie, ma scoprirà che
i cervelli in palio eran tutta flaccida marmellata.

Dopo "Cocò - Nell'Arte, nel Respiro" (Grifo Edizioni Di 2014),
Cristina You bad Girl inventa un universo di stuzzicanti zombies
alternative agli stereotipi, suggellate su carta, dall'autorevole arte di
Nik Guerra, che a tredici anni esatti dal proprio debutto editoriale,
orchestra grafite, inchiostro, acrilici e magia dark,
scolpendo un fumetto da assaporarsi soprattutto
nelle più tenebrose notti di luna piena!

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AMARA, VERVELIA e CRIPZIA
-Storie brevi di bellissime zombies-

114 pagine, B/N e Colore, cm 21X28
(42 pagine di graphic novel
+36 di sketches, 18 di pinups e la short story "Chzok!")

Special guest: MAGENTA!

Il Grifo Edizioni Di

Richiedetelo nelle migliori librerie o all'editore
http://www.grifoedizioni.com/

Per una copia limited con sketch:
http://www.etsy.com/shop/NikGuerraOriginalArt
 

 


Il videoclip di "AMARA, VERVELIA e CRIPZIA":

https://www.youtube.com/watch?v=7V3RthXzInA

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AMARA, VERVELIA e CRIPZIA
-Storie brevi di bellissime zombies-

- Recensione di Moreno Burattini -

Ho letto "Amara, Vervelia e Cripzia - Storie brevi di bellissime zombies", di Nik Guerra e Cristina You-Bad-Girl (Edizioni Di, 2015, brossurato, 116 pagine, 20 euro).

"Nik è il diminutivo di Nicola, nonché l'anagramma di Ink, inchiostro", scrive di sé il disegnatore nelle Note in appendice. D'altro canto, "You-Bad-Girl" vuol dire "Tu, ragazzaccia", e dunque anche la sceneggiatrice si sceglie un nome d'arte che, in qualche modo, identifica la sua originale calligrafia applicata al fumetto dark, trasgressivo persino nei confronti della trasgressione. Già, perché Nik e Cristina trasgrediscono le regole dello splatter, dell'horror, dell'erotico e del macabro realizzando un volume che evita i luoghi comuni e spiazza il lettore: niente sesso, anche se le storie e i disegni sono carichi di sensualità; nessun morto, anche se abbondano le tombe; nemmeno un po' di paura, ma strizzate d'occhio ironiche e maliziose. Il che non significa che non ci siano emozioni: al contrario.

Le figure femminili di Nik Guerra sono sempre estremamente conturbanti, e il loro abbigliamento (curato nei minimi dettagli) eccita più di un nudo integrale. Cristina You-Bad-Girl, dal canto suo, gioca con gli zombie, anzi, le zombie, ideando tre eroine (una diversa dall'altra) che non obbediscono alle regole di George Romero e non sono come la consuetudine prevede debbano essere.

Amara Long, procace morta vivente sui tacchi a spillo, non mangia ma si rigenera venendo mangiata (in questo il segreto della sua immortalità); Vervelia Bones, pantera bionda, si risveglia in un cimitero per andare ad aprire ogni notte un negozio di tatuaggi e si nutre dell'acqua marcia dei vasi da fiori delle tombe; Cripzia Coffin, la più pericolosa delle tre, dorme in una bara e ne esce periodicamente per andare a nutrirsi di cervelli umani, ma andando in giro ai giorni nostri non ne trova più, così come sono spariti i negozi di dischi: "in che epoca di merda sono finita?", si chiede, poco prima di venire addirittura scambiata per una cosplayer.

Le tre macabre vamp sono protagoniste di varie storie brevissime e divertenti, in cui gli ammiccamenti erotici si fondono con folgoranti frecciate di satira sociale e di costume. Non manca un incontro con Magenta, il più celebre dei personaggi usciti dal pennello di Nik Guerra. La seconda parte del volume, come era già successo con il precedente, presenta le bellissime matite del disegnatore e una carrellata di pin up a colori.


AMARA, VERVELIA e CRIPZIA © by Nik GUERRA & Cristina YOU BAD GIRL

-All Rights Reserved-

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