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DK0WCY
- RADIOFARO AURORA
Stazione
club del
comitato Deutscher Amateur Radio Club HF, DARC district
Schleswig-Holstein DL0CS - Radioclub Suederbrarup, DOK M15.
Gruppo di operatori: DD7HA, DK4LI, DK4VW, DL2FJ. Locator: JO44VQ.
Le trasmissioni avvengono sulle bande di 80 m
e 30 m.
80m: 3579 kHz (frequenza principale), 3567
kHz (prima alternativa) o 3557,5 kHz (seconda
alternativa). La frequenza e' scelta in base alla condizione di QRM dovuto
alle stazioni commerciali.
Ai radioamatori si richiede di non usare queste frequenze durante l'orario delle
operazioni - non usare specialmente sistemi di BBS automatici fuori dal campo
digi modo ( f < 3580 kHz) da quando il beacon ha avuto lo status dalle German Licence Authority,
per esempio, come i ripetitori FM in VHF/UHF.
80m: ora di trasmissione 7-8
UTC e 15-18 UTC (estate -1)
30m: 10144 kHz
. Ora di trasmissione 24 ORE
Il "normale" ciclo ripetitivo di trasmissione e':
DK0WCY BEACON _____________ (seguito da una
portante).
In caso di allarme di radio aurora:
DK0WCY BEACON ................ AURORA (punti).
Se viene osservata una radio aurora molto forte:
DK0WCY BEACON ................ STRONG AURORA (punti).
Ogni 5 minuti completi sono trasmessi : il risultato delle misurazioni locali
del campo geomagnetico per mezzo di un magnetometro, la previsione dell'attesa
attivita' solare SUNACT e lo stato del
campo geomagnetico MAGFIELD, il numero delle
macchie solari osservate R (conosciute anche
come
SSN), a Penticton/Canada su 2800 MHz viene
misurato il flusso solare - FLUX e l'indice A
del campo magnetico BOULDER A viene
misurato a Boulder/USA.
Un esempio di trasmissione e' la seguente:
INFO 04 DEC 15 UTC KIEL K 3 3 - FORECASTS 04 DEC
SUNACT QUIET MAGFIELD QUIET -
03 DEC R 11 11 FLUX 73 73
BOULDER A 7 7 -
03 DEC KIEL A 10 10 AR
Spiegazione:
DATE, TIME data
attuale, misurazione del "K" nel periodo delle ultime 3 ore. KIEL K
indice delle ultime 3 ore del campo magnetico misurato al beacon. Le piu'
indicative condizioni correnti aggiornate ogni 3 ore.
R
numero relativo delle macchie solari (SSN)
FLUX
flusso solare a 10 cm di lunghezza d'onda, misurato a Penticton/Canada
BOULDER A
media sulle 24 ore degli indici
dell'attivita' geomagnetica basata sugli indici K,
misurati a Boulder/USA.
KIEL A
media sulle 24 ore degli indici
dell'attivita'
geomagnetica basata sugli indici K,
misurati al radiofaro.
SUNACT
previsione dell'attivita' solare- sono trasmesse solo le seguenti 7 espressioni:
QUIET
meno del 50 % di probabilita' di C-class flares
ERUPTIVE
C-class flares attesi, probabilita' > 50 %
ACTIVE
M-class flares attesi
MAJOR FLARES EXPECTED
X-class flares attesi
PROTON FLARES EXPECTED probabilita'
> 50 %
WARNING CONDITION
atteso livello di attivita' in aumento.
NIL fine
del periodo di allarme
MAGFIELD
previsione dello stato del campo geomagnetico- sono trasmesse solo le seguenti 8
espressioni:
QUIET
ACTIVE CONDS EXPECTED
valore di K >= 4, A >= 20 atteso
MINOR STORM EXPECTED
valore di K >= 5, A >= 30 atteso
MAJOR STORM EXPECTED
valore di K >= 6, A >= 50 atteso
SEVERE MAGSTORM EXPECTED valore di K >= 7, A >= 100
atteso
MAGSTORM IN PROGRESS
valore di K >= 4, A >= 30 atteso
WARNING CONDITION
atteso livello di attivita' in aumento.
NIL fine
del periodo di allarme >=
significa: maggiore o uguale / NA = non disponibile
30m-stazione: 30 watt su antenna orizzontale triangolare
80m-stazione: 30 watt su antenna dipolo
Informazioni aggiuntive:
Il radiofaro trasmette in modo CW nei suoi normali cicli ripetitivi DK0WCY BEACON,
seguito da una portante fissa di alcuni secondi. Alcuni radioamatori nel Nord
Germania possono commutare in modo remoto da DK0WCY BEACON ............ AURORA
a DK0WCY BEACON
...........STRONG AURORA.
Invece di una portante fissa viene trasmessa una lunga serie di punti.
Perfino chi non ha una buona conoscenza nell'ascoltare il CW puo'
distinguere quando esiste o no un allarme di radio aurora.
Misurazioni Locali del Campo Geomagnetico
Nei locali del radiofaro sono misurate due componenti del campo
geomagnetico per mezzo di un magnetometro fluxgate. In un periodo di
3 ore vengono registrati i valori di deviazione minima e massima dalla
situazione di quiete normale. Queste deviazioni - espresse in nanoTesla - sono
convertite con una tabella di conversione a KIEL K.
Alla fine di ogni giorno vengono cosi' trovate otto figure di KIEL K che si
usano per calcolare l'indice KIEL A delle 24 ore, sempre con una tabella di
conversione.
BOULDER A e' ricavato nello stesso modo.
Sorgente di R, FLUX, BOULDER A e
previsioni SUNACT, MAGFIELD
Queste informazioni sono prese automaticamente dal computer dell'Universita'
di Marburg via Internet da Space Environment Center in Boulder. Una volta
al giorno (ore mattutine) queste informazioni sono inviate, pure
automaticamente, via linea telefonica a DK0WCY. Se adatte, alcune
informazioni possono essere aggiunte manualmente a
Marburg oppure al radiofaro.
Alcune spiegazioni - Relazioni tra i dati trasmessi e la propagazione estratti
da un articolo di G3VA in Radio Communication 9/95, Technical Topics)
Il solar flare e' il fenomeno che provoca il maggior disturbo immediato nella
ionosfera, rappresentando un esplosivo rilascio di energia e particelle
all'interno di una relativamente piccola regione nell'atmosfera solare.
Le comunicazioni radio possono essere immediatamente influenzate dopo il flare
oppure questo puo' non succedere fino ad uno o due giorni dopo l'inizio del
flare. Per convenzione, il solar flare e' suddiviso in tre classi:
C, M e X
dipendono dall'ammontare del flusso di energia dei raggi- X associati tra loro.
Il flare di classe C e' il meno
potente e non influenza immediatamente la ionosfera sebbene le particelle
possano disturbare la ionosfera molte ore dopo. Il flare di classe M
o di classe X (il piu' potente) e'
sufficiente a disturbare la ionosfera immediatamente dopo il flare ma anche a
produrre effetti ritardati di radiazione solare. I)
Le radiazioni elettromagnetiche di un attivo flare, i raggi
ultravioletti, i raggi-X, la luce visibile ed i disturbi radio - raggiungono la
Terra con lo stesso ritardo di 8,3 minuti cosi' che i disturbi alla
ionosfera da un flare X possono iniziare
nel medesimo tempo in cui il flare e' osservato visivamente. Questo rende
possibili disturbi ionosferici alle
HF e disturbi di crepitio in
VHF e UHF. Un
altro (vicino) effetto istantaneo di un major solar flare e' il sudden ionospheric disturbance (SID) -
pure conosciuto come short wave fade (SWF)
che ha come risultato un grande incremento nell'assorbimento dei raggi-D.
Un SID puo' bloccare potenzialmente
tutti i segnali delle onde spaziali in una grande parte dello spettro
HF e produrre un severo black out dei
segnali HF (in particolare sulle frequenze
basse). Il SID e SWF
sono causati da intense fuoriuscite di raggi-X, questo succede solamente nella
parte illuminata del globo. Nel corso di un intenso
SID, un operatore puo' esplorare molti
MegaHertz senza udire un segnale! II) Le
particelle irradiate, costituite prevalentemente di protoni, formano la ionosfera,
e quindi i segnali HF che si indeboliscono o
scompaiono interamente su alcuni percorsi avendo come risultato degli effetti
multipli ritardati, incluso il polar cap absorption (PCA),
tempeste magnetiche, aurore visibili e tempeste ionosferiche. Il
PCA provoca un incremento ed il
miglioramento nella ionizzazione dello strato D. Le
tempeste magnetiche causano una fluttuazione nel campo geomagnetico della Terra
il quale a sua volta e' causa delle tempeste ionosferiche che riducono la
propagazione ionosferica. Le tempeste magnetiche possono produrre delle aurore
che possono o non possono essere visibili al lontano sud : Inghilterra, Nord
Germania, Nord Polonia...ma provocando cambiamenti nella conduttivita' dell'aria
(alle altezze attorno ai 100 km) hanno come risultato la riflessione dei segnali
radio nella banda UHF. III) La
corrente energetica delle particelle caricate, principalmente elettroni e
protoni, e' trasportata verso la Terra dal vento solare, con l'incremento della
velocita' e della composizione del vento solare. Questo richiede uno o due
giorni per raggiungere la ionosfera della Terra dove esse possono causare
effetti similari al veloce movimento delle particelle ad alta energia menzionate
sopra. Al declino del ciclo solare, e durante la sua fase di minimo, i
buchi della corona solare sono in prevalenza responsabili del rilascio delle
particelle caricate. Cio' puo' richiedere parecchi giorni (e notti)
per il ritorno alla normalita' dei raggi ionosferici. Le tempeste
ionosferiche causano il lowest usable frequency (LUF)
all'inizio ed il maximum usable frequency (MUF)
alla fine, restringendo l'estensione delle frequenze sulle quali puo' essere
stabilita la comunicazione. Una banda che puo' essere completamente aperta
nei giorni non disturbati puo' diventare priva di segnali spaziali durante
i giorni disturbati, o ricevuta molto debolmente. Cosi', da un giorno
all'altro, la
MUF puo' variare all'incirca del 15%
indifferentemente dalla media del livello delle macchie solari. Un
mezzo primario per definire i giorni disturbati e' A-index: Livello
A-index
Potenziale
per impatto QUIET
0 - 19
Basso ACTIVE CONDS EXPECTED
> oppure = 20 Moderato MINOR STORM EXPECTED
> oppure = 30 Moderato MAJOR STORM EXPECTED > oppure
= 50 Alto SEVERE STORM EXPECTED
> 100
Molto alto Conversione da K-index
(3 ore) a A-index
(24 ore): K-index
0 1 2
3 4 5
6 7 8
9 A-index
0
3 7 15
27 48 80 140
240 400 Da
notare che il ricevuto K-index
di oggi potra' risultare solamente come indicato nella figura sopra A-index
del corrente giorno,
se tutte le figure K-index
sono uguali. Un
pratico esempio: Se le figure K sono
3 3 1
2 1 1
2 4 ed
aggiungendo l'equivalente A-numbers 15 + 15 +
3 + 7 + 3 + 3 + 7
+ 27 = 80 si
ha la somma = 80. Il risultato (80) e' quindi diviso per 8 = 10. Quindi la A-figure
per questo giorno con il misurato K-figures e' A = 10. Determinare
la Propagazione da DK0WCY o WWV. La propagazione dipende da una precisa relazione
tra solar flux, A-index,
K-index, come mostrato. La probabilita' e' graduata come segue: (da C. Drentea, Skywave Communications, ham-radio 3/1980) 1.
Se il flusso solare e' minore o uguale a 150, la probabilita' di salto e' da
scarsa a buona. 2. Se il flusso solare e' maggiore di 150, la probabilita' di
salto e' da buona a eccellente. Se
il solar flux index e' come nelle note 1 e 2 ed A e
K-index
sono come sotto, la probabilita' di propagazione e': se
A-index e' e K-index e'
L'attivita' Geomagnetica e' La probabilita' di
Propagazione e' <
oppure = 7 < oppure =
2 quiet
eccellente > 7 ma <15
< oppure = 3
unsettled
buona > 15 ma < 30 < oppure =
4 active
sufficiente > 30 ma < 50 = 4 oppure =
5 stormy (minor)
scarsa > oppure = 50 > 6
stormy
(major)
molto scarsa > oppure = 100 > 7
stormy
(severe)
black out In
che modo i Trasmessi Numeri sono in Relazione con le Condizioni di Banda ?
In termini molto generali, qui e' stato messo un sommario sulle condizioni delle
alte e basse bande assumendo stabile flusso solare, e valori di A-
e K-index: 20,17,15,12
e 10 metri: In queste bande, il flusso solare alto ed il basso
A e K index promuovono
le migliori condizioni per le lunghe distanze, con percorsi ad alta latitudine.
Queste bande possono essere aperte attorno all'ora su questa via sotto simili
condizioni. Con basso flusso solare e sempre con basso
A e K-index,
danno una cattiva propagazione e/o brevi aperture su percorsi ad alta latitudine.
La 10 metri e' la piu' sensibile di queste bande alle variazioni delle condizioni. 160, 80, 40
e 30 metri: Queste sono bande relativamente insensibili al flusso
solare, ma confidano severamente sul basso, con uno stabile A
e K-index per buona propagazione su qualsiasi percorso. Quando A
e
K-index sono molto bassi, percorsi polari ed
aperture crepuscolari in queste bande possono permettere spettacolari DX e forti
segnali. Quando
A e K-index sono
alti o cambiano rapidamente, tuttavia, aumenta l'assorbimento dei raggi D,
degradando severamente la propagazione a lunga distanza. Di queste bande la 160
metri e' la piu' suscettibile a degradarsi col variare delle condizioni. Tenere
in mente che il corrente solar flux,
A-index
e K-index danno una limitata immagine
delle condizioni di propagazione. Per realizzare una
tendenza che spesso necessita di giorni per svilupparla, e' buona norma
ascoltare su basi regolari i numeri di DK0WCY/WWV. Vari
programmi che predicono le comunicazioni per onda spaziale sono disponibili sia
per Radioamatori che per professionisti. Mentre la maggior parte dei
programmi considera solamente il flusso solare per determinare la propagazione,
pochi usano A-index
e molti altri parametri per determinare le opportune condizioni. Alcuni
nomi sono: IONSOUND, IONCAP, MINIMUF, MINIFTZ4, PP, ecc. Informazioni
aggiuntive (in tedesco), una serie di documenti (Word per Windows 6) puo' essere
trovata su : http://members.aol.com/DARCM15/Bake.htm |
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