Naturalmente, per la coltivazione della terra e l’allevamento del bestiame, dove l’economia del paese ha tratto il maggior beneficio, il museo conserva un occhio di riguardo, in settore e ricco di oggettistica che va dal piccolo ferro da cavallo fino alla complicata attrezzatura per la

Poche generazioni, ormai, ricorderanno il famoso letto con baldacchino, nel museo si trova uno splendido esemplare addobbato secondo le antiche tradizioni ed alcune didascalie, danno spiegazioni dettagliate sulla sua funzione.

La collezione di numerosi libri e volumi letterari, risalenti al diciottesimo e diciannovesimo secolo, mostra quanto era alto il livello d’istru- zione del nostro territorio rispetto a quello dell’alto Crotonese, che contava un’altissima percentuale di analfabetismo.

Importanza di rilievo suscita sicuramente, il museo, istituito in località Ciuxa, adattato su una vecchia struttura comunale che fungeva da mattatoio, oggi conserva un’importante testimonianza storica.

Ben curato nei minimi particolari, si può apprezzare la raccolta dei numerosi oggetti che racconta un lungo periodo di vita vissuta.

Da notare il vecchio telaio a mano che per anni ha fatto sentire il suo laborioso ticchettio al passante che transitava davanti all’uscio delle case.

Non potevano mancare, di certo, gli attrezzi da minatore e le invecchiate lampade a gas che un tempo accompagnavano i lavoratori delle miniere nei bui sotterranei del sottosuolo.

Come un curioso presepe dove scopri sempre cose nuove, il museo, è ricco di oggettistica che comprende numerosi e rudimentali attrezzi per gli antichi lavori artigianali e casalinghi.