Miniere



Resti delle miniere

 

Negli ultimi due secoli San Nicola dell’Alto è stato uno dei comuni più industrializzati della Calabria. Nel suo sottosuolo infatti si trovano importanti giacimenti di zolfo.

La miniera di Prato o Carcarelle, un giacimento sfruttato industrialmente, è stato per un lungo periodo fonte di risorsa determinante che ha fatto di San Nicola dell’Alto uno dei luoghi più produttivi di tutto il Crotonese.

La possibilità di lavoro ha richiamato insediamenti di interi nuclei famigliari, provenienti da tutt’Italia, che hanno creato nuovi legami sociali ed affettivi in tutto il territorio e che oggi, ancora dopo tanti anni, si conservano i cognomi che differenziano notevolmente da quelli di origine Arbëreshë.

Dalla chiusura della miniera (1959), le strutture, rimaste abbandonate, ora non sono che un cumulo di ricordi e di rovine in parte aggredite dalla selvaggia vegetazione.

E’ ubicata alla sorgente del torrente “Lumi that”, vicino ad un’immensa vallata, “la Prateria”.

Osservata dall’alto della località “Carcarelle” offre un suggestivo panorama all’attento ammiratore della natura