Edicole

 

    

Il culto e la preghiera, che da sempre hanno un’importanza di rilievo per i cittadini di San Nicola dell’Alto, hanno fatto crescere il desiderio di innalzare numerose edicole, sparse un po’ per tutto il paese.

Indubbiamente la più conosciuta e “La Cona”, situata sull’omonima via e risalente a tempi molto antichi, anche se restaurata di recente e con poca professionalità, non ha affatto perso la sua grazia.

Da notare la particolare immagini di San Nicola, finente creata in mosaico e con colori molto vivaci

Ad alcuni passa inosservata, ma non certo perché è meno importante, un’altra edicola che sta di fronte a la “Cona”, poco più piccola, è rimasta indenne nei secoli e conserva ancora il suo stile povero che la rende ancor più interessante.

La scultura in gesso che raffigura la “Madonna con il bambino”, è protetta da una grata in ferro, non per il riparo da atti di vandalismo ma da eventuali incursioni di animali domestici.

 



L’edicola del San Michegarello (piccolo San Michele), sulla strada mulattiera che dal “Canale Sottano” conduce fino al paese, per centinaia di anni e stato testimone e protettrice del contadino che andava a lavorare nei campi, dopo la costruzione della nuova strada, sembra essere accantonata nell’angolo del suo burrone, ma, anche se sommerso dalle erbacce rimane sempre meritevole luogo di visitazione.

Sul monte San Michele troviamo un’altra edicola simile a questa, chiamata anch’essa San Michegarello, ubicato esattamente sulla parte opposta della chiesa di San Michele Arcangelo, la sua immagine è rivolta verso il sud e non certamente per puro caso, verso le miniere di Santa Domenica e Comero. La struttura, creata con solido cemento, fa presumere ad una costruzione che sicuramente non supera i cinquant’anni di età.