Dunque... parto dicendo che io finora ho verniciato i miei modelli utilizzando esclusivamente gli smalti, quindi in questa sezione si parlerà solo di questo tipo di vernici (spiacente per i fan degli acrilici... ^_^ ).
Voglio ricordare, a chi volesse colorare i propri modelli usando gli smalti, che questi hanno un odore molto fastidioso! Cercate di ricavarvi uno spazio vostro per verniciare (anche se non sempre è possibile) e soprattutto cercate di non farlo in luoghi dove mangiate o dormite perchè queste kazzo di vernicette hanno un odoraccio che ti manda in botta!
Quanto ai metodi di verniciatura... beh... prima di comprare l'aerografo ero un grande sostenitore dei pennelli... comunque ne parleremo più in là.

Gli smalti: Gli smalti sono vernicette vendute in barattolini, vi consiglio di non comprarli in colorificio perchè di solito non hanno molte tonalità di colore, nel negozio di modellismo dove vado di solito io c'è una signora gentilissima che mi aiuta nella scelta dei colori...

Le marche principali sono Humbrol e Molak, per diluirli si usa il thinner apposito. Dopo aver comprato il primo boccettino di thinner (che costa una mostruosità e non dura un cavolo...)vi chiederete: "Ma se devo verniciare ad aerografo quanto spendo di thinner dato che i colori vanno diluiti a manetta?". Semplice! Invece del thinner malefico si può tranquillamente usare l'aquaragia! Ok, a questo punto i modellisti DOC saranno rimasti sconvolti da questa mia affermazione perchè dicono che l'aquaragia altera l'equilibrio bio-foto-chimico-macrobiotico della vernice... state tranquilli! Vi assicuro che va benissimo lo stesso...
Per i Gundam si usano gli smalti opachi (non vorrete che il vostro modellino sembri un pupazzone gonfiabile...) che sono contraddistinti dalla sigla MATT (non è la regola generale però...)

Materiale occorrente:
Smalti:Beh... è un po' ovvia la cosa! Molak o Humbrol... vanno bene entrambi.
Pennelli:anche se decidete di verniciare ad aerografo, i pennelli servono sempre!
Aerografo:Nel caso in cui abbiate scelto questo strumento... ne parleremo meglio nell'apposita sezione.
Acquaragia:Per diluire gli smalti.
Siringa:per prelevare la vernice dai boccettini.
Colore ad olio nero avorio:Serve per effettuare lavaggi e dipingere le pannellature.
Masking tape:E' uno scotch che serve per fare le mascherature, ovvero coprire delle zone che non si vuole che vengano colorate.


Verniciatura con i pennelli: Cari fan dei pennelli, mi spiace ma devo darvi una delusione! Anch'io ero uno di voi... fino a quando non ho comprato l'aerografo! Purtroppo è innegabile, i pennelli hanno delle limitazioni troppo grandi. Innanzitutto sono inadatti per colorare grandi superfici e poi sono incompatibili con alcuni colori, ad esempio il bianco (chi ha provato sa cosa intendo...). E' però innegabile che verniciare un modello interamente ad aerografo è quasi impossibile, senza pennelli sarebbe impossibile fare il drybrush e dipingere alcuni particolari molto piccoli. Insomma... qualche pennello ci vuole...
Cercate di dare pennellate rapide e, con i colori rognosi, ben diluite. La quantità di vernice non deve essere ne esigua (si vedrebbero i segni delle pennellate), ne esagerata (potreste tappare le pannellature). Per il resto non c'è molto da dire.

Verniciatura ad aerografo: In realtà non è che posso spiegarvi un gran che... dato che il mio aerografo è a singola azione...
Se dovete comprarlo, preferite un doppia azione, è più delicato e complicato da pulire, ma consente di realizzare cose strabilianti! Se volete leggere un tutorial davvero completo sugli aerografi fate un giro su Arkimedelab.
Per il resto posso dirvi che, anche se il mio aerografo non è un gran che, non sputacchia e stende il colore proprio bene... anche se la precisione non sa cosa sia...

Drybrush (o tecnica del pennello secco): Il drybrush è una tecnica che permette di mettere in luce alcune zone e/o ombreggiarne altre. Si fa così: per esempio, se il vostro modello è stato dipinto di rosso, schiarite un po' il rosso con l'arancione (non col bianco o diventerà rosa!). A questo punto vi serve un pennello un po' grossino (piatto) che diventerà il pennello ufficiale per il drybrush (anche perchè state per conciarlo per le feste!), arrotondatene un po' la punta ritagliandola con le forbici. Dopo questa operazione, intingete il pennello nel colore schiarito e passatelo più volte su un foglio di carta normale o carta "Scottex", fino a quando vi sembra che non ci sia più colore.
In realtà alcune particelle di colore sono rimaste sul pennello, passatelo ripetutamente sulle zone da lumeggiare e vedrete che si formerà una sfumatura. Se vi sembra che non funzioni, provate ad asciugare meno il pennello, e quando lo passate sul modello sfumate il colore immediatamente. Per scurire si effettua lo stesso procedimento ma scurendo il colore originale.

Lavaggio con colori ad olio: Vi state chiedendo come fare a dipingere quelle minuscole linee che costituiscono i bordi dei pannelli? Ecco qui una tecnica infallibile! Vi serve un tubetto di colore ad olio nero o grigio scuro, attenti perchè anche se c'è scritto grigio potrebbe tendere al blu o all'azzurro, l'unico modo per saperlo è aprire il tubetto e passarne la punta su un foglio di carta.
Come colori uso normalmente l' Ivory Black e su alcuni modelli uso un grigio azzurrato. Praticamente si fa così: mettete un po' di colore ( poco! ) su un foglio di carta, prendete un pennellino ed intingetelo nell'acquaragia, a questo punto accarezzate il colore ad olio con il pennellino, vi rimarrà una certa quantità di colore che sporcherebbe il modello, per questo puliamo un po' il pennellino su un foglio di carta. Non esagerate, però! Non stiamo mica facendo il drybrush! Ora intingiamo di nuovo il pennello nell'acquaragia e diamo una toccatina alla pannellatura, per capillarità il colore scorrerà al suo interno. Se non basta intingiamo nuovamente il pennello e tocchiamo la pannellatura nei punti che mancano. Se il colore risulta troppo diluito, basta ripetere tutto da capo.

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