Internet: problemi aperti

Internet: problemi aperti
di Davide Piazza

Chi di voi non conosce Internet? Sembra ormai una cosa assodata, ma in realtà è in continua evoluzione, sia in termini tecnici che per quanto riguarda l'offerta lavorativa e questi fattori creano non pochi problemi. Nella nuova economia che sta avanzando cambiano completamente le figure professionali e si modificano i rapporti di impiego. Si viene a creare quindi la necessità di pensare a come salvaguardare i diritti di questi lavoratori, che purtroppo essendo ancora una minoranza non hanno forza contrattuale e le leggi in materia che ci sono, sono troppo poche e confuse. Eppure a ben pensarci questo è il settore del futuro il più dinamico, anche in questa situazione di ristagno economico, quale altro settore può avere il problema dello skill shortage ovvero la mancanza di figure professionali? Un rapporto di qualche tempo fa stimava infatti una mancanza di queste figure in Italia in un numero di 110.000, quale altro settore è tanto dinamico e offre tanti posti di lavoro? Eppure sembra che il legislatore non se ne accorga che aspetti e sicuramente si muoverà quando sarà troppo tardi, quando la new economy sarà in fase troppo avanzata per porre rimedio alle difficoltà di dialogo che sicuramente nasceranno tra datori di lavoro e lavoratori e tra le stesse imprese che si ritroveranno a improvvisare senza una legislazione certa da seguire. L'Europa fra l'altro si trova 2 anni indietro rispetto agli Stati Uniti sul piano della diffusione delle nuove tecnologie, basti pensare che per quanto riguarda la penetrazione di Internet , gli USA sono al 45% l'Europa è ferma al 36%. Ma mentre nel nord del mondo si discute su come passare a una nuova era, c'è per chi la domanda retorica fatta all'inizio di questo articolo: << Chi di voi non conosce Internet? >> Suonerebbe come una vera e propria domanda anzi un vero rebus infatti nel sud del mondo, non solo non saprebbero rispondere ma a stento la saprebbero leggere. Bisognerebbe in queste zone tornare a lavorare alla base creando scuole, occasioni di lavoro e sviluppando le risorse umane, se no come dice Carlo Mario Guidi da il "Sole 24Ore":<< Il mondo non sarà più diviso tra poveri e ricchi ma tra chi ha e chi non ha Internet, con il risultato che l'emarginazione sarà totale >>.